La passione per il restauro di un’automobile d’epoca richiede competenze, tecniche e operazioni complesse che vanno dalla lavorazione della lattoneria, alla levigatura e verniciatura dell’auto fino all’allestimento completo della vettura e alla finitura del veicolo.
Sappiamo che il problema comune delle auto d’epoca è proprio il trascorrere del tempo ed è importante trovare un’officina esperta in restauro di automobili storiche e che sappia restituire al veicolo il suo fascino originario.
Non sempre è necessario procedere con un restauro totale dell’automobile. Può essere effettuato anche solo un restauro parziale, di tipo conservativo, il cui obiettivo finale è mantenere quante più parti originali possibili.
Il restauro completo invece consiste nel ripristinare tutte le parti meccaniche dall’auto e ovviamente tutta la carrozzeria: vanno rimosse tutte le tracce di vernice preesistenti, ruggine e i difetti causati da agenti atmosferici, scheggiature, buccia d’arancia, rigature e così via.
Prima di procedere con il restauro dell’auto sono quindi necessarie diverse fasi di analisi per capire dove e come intervenire.
Come prima cosa è necessario visionare con attenzione il veicolo, tutte le sue parti meccaniche e l’impianto elettrico. Successivamente vanno individuate le operazioni da effettuare per riportare la carrozzeria al suo splendore iniziale per finire poi con un’attenta ricerca della tappezzeria e degli accessori.
Per eseguire tutte queste fasi di lavoro bisogna essere organizzati e avere vicino tutti i materiali e gli strumenti necessari. La Workstation sia Abrasives è pensata proprio per questo, per avere tutto a portata di mano qualunque sia la fase di lavoro che ci troviamo a svolgere.
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Vediamo ora cosa serve per andare a prenderci cura della carrozzeria del veicolo che vogliamo restaurare.
Come prima cosa va smontata la carrozzeria per vedere nel dettaglio quali step dovranno essere effettuati. Sicuramente alcune parti dovranno essere tagliate e successivamente saldate, mentre altre andranno ricostruite ex novo.
In questo processo di lavoro su lamiera sarà opportuno utilizzare differenti materiali e utensili tra cui dischi lamellari, dischi fibrati, dischi in grana grossa in carta nella serie 1815 siatop oppure in rete 7900 sianet.
Dopo esserci occupati del ripristino della parte strutturale, continuiamo il restauro della nostra auto d’epoca con le operazioni di levigatura e carteggiatura della carrozzeria.
In una prima fase, per rimuovere la vernice vecchia e preparare la superficie alla stesura del fondo, viene carteggiata la carrozzeria riparata con abrasivi dalla grana più aggressiva. Per questa operazione è possibile utilizzare:
Successivamente viene stesa una prima mano di primer, a seguire viene effettuato un passaggio di carteggiatura e poi si procede con un’altra mano di fondo. Per ottenere un risultato perfetto in fase di levigatura, consigliamo l’utilizzo di 1950 siaspeed, nelle grane dalla 220 alla 400/500 e per una preparazione ad una verniciatura perfetta è possibile utilizzare:
A questo punto la carrozzeria è pronta. L’eventuale eliminazione di difetti e delle ultime imperfezioni può essere realizzata con micro abrasivi come 5980 siaclearcut e 5780 siafinecut per poi procedere se necessario alla lucidatura.
Quindi quando la carrozzeria della nostra automobile d’epoca è stata preparata, non ci resta che scegliere la vernice giusta e… partire per un lungo viaggio!
Per vedere il risultato finale su questa bellissima 500 Giardiniera d’epoca, guarda il video andato in onda su Motortrend, il canale dedicato ai motori di Discovery Channel e scopri le performance dei prodotti sia Abrasives.