Il solid surface è un materiale a base minerale sempre più utilizzato in diversi settori tra cui l’arredamento e il design. Scopriamo in questo articolo come ripristinare una superficie in solid surface.
Si tratta di un materiale pregiato e innovativo composto principalmente da minerali naturali, da resine acriliche ed eventualmente pigmenti per colorarlo che gli conferiscono resistenza e duttilità.
Corian®, Krion® e Avonite® sono alcuni tra i nomi da citare quando si parla di solid surface. Questo materiale può essere colorato, termoforato e assemblato creando applicazioni di ogni dimensione. È duttile e versatile ed è reperibile in diversi colori e finiture. La sua straordinaria plasmabilità gli permette di essere utilizzato per la realizzazione di elementi quali vasche, piatti doccia, lavandini, piani di lavoro in cucina e così via.
Non solo case, ma anche ristoranti, negozi e uffici, hanno al loro interno elementi di arredo realizzati in solid surface ma non è sempre semplice prendersi cura di questo materiale e levigarlo con attenzione in caso di necessità.
Per questo abbiamo creato una breve guida su come ripristinare una superficie in solid surface e capire insieme quali strumenti e abrasivi sono perfetti per ottenere un risultato ottimale. Per saperne di più continua a leggere.
Abbiamo appena detto che questi nuovi materiali high tech sono facilmente adattabili ed utilizzabili in molteplici situazioni quando si parla di design d’interni.
Da non trascurare anche le caratteristiche fisico-tecniche tra cui durezza e resistenza senza precedenza nell'industria dell'edilizia.
Ma la domanda che sorge spontanea è come ripristinare una superficie in solid surface e prendersene cura nel modo più adatto, rendendola lucida od opaca a seconda della necessità e del gusto personale.
Per rispondere a questa domanda servono gli attrezzi e gli strumenti corretti per ottenere un risultato semplicemente perfetto. Vediamo insieme step by step come ottenere un risultato professionale.
Sicuramente il primo passo su come ripristinare una superficie in solid surface è quello di circoscrivere l'area di lavoro e proteggere gli elementi da non levigare. Questa operazione, seppur banale, è di fondamentale importanza per non rischiare di rovinare ciò che circonda l'area di lavoro.
A questo proposito, è consigliabile utilizzare un telo protettivo e fissarlo con del nastro di mascheratura. In questo modo sarà molto più semplice da rimuovere una volta terminata la lavorazione.
Dopo aver protetto adeguatamente la superficie e gli elementi intorno all’area di lavoro, è necessario scegliere l'abrasivo adatto in base al grado di durezza della superficie da trattare e alla tipologia di danno da recuperare.
Il primo step di lavoro prevede l'eliminazione delle irregolarità, dei graffi o delle vecchie macchie che non è stato possibile togliere in un’altra maniera.
Per svolgere al meglio questo passaggio è necessario utilizzare un abrasivo su supporto a rete, 7900 sianet nelle grane con questa sequenza di utilizzo: 180, 240, 400 e infine 600 in formato disco, da utilizzare sulla rotoorbitale. In alternativa possiamo utilizzare anche l’abrasivo con supporto in carta 1950 siaspeed, perfetto per questo tipo di lavorazioni (dalla P180 alla P800).
A questo punto per capire come ripristinare una superficie in solid surface, dobbiamo decidere che tipo di finitura vogliamo ripristinare alla nostra superficie a base minerale: se lucida o se opaca. Questo comporterà l’esecuzione di diversi passaggi a seconda della nostra scelta finale.
Avete optato per una finitura opaca? Benissimo, non vi resta che rimuovere con attenzione la polvere dalla superficie e procedere con l’opacizzazione utilizzando un abrasivo in tessuto non tessuto. Perfetto per questo passaggio è il 6120 siavlies, molto flessibile e adatto alle operazioni di finitura.
Guarda il tutorial per ottenere una perfetta finitura opaca.
Anche per questo step possiamo aiutarci con l’utilizzo di una rotoorbitale oppure procedere manualmente.
A questo punto non ci resta che preparare la superficie alla lucidatura. Per questo step consigliamo l’utilizzo di un abrasivo al diamante, un alleato fondamentale nella levigatura ad umido dei materiali più duri negli ambiti vernici, compositi e materiali minerali.
Procediamo quindi con una rotoorbitale oppure manualmente utilizzando la serie 7240 siacarat nella grana 3000.
In alternativa possiamo procedere con l’abrasivo 7940 siaair, che garantisce anch’essa una finitura perfetta per vernici e materiali a base minerale.
Dopo questo passaggio è essenziale procedere con un’attenta pulizia della superficie per eliminare tutti i residui di polvere e verificare se si necessità di un’ulteriore levigatura. Utilizza un panno in microfibra per garantire una pulizia ottimale del piano.
Se la nostra superficie in solid surface ora risulta libera da ogni imperfezione, allora possiamo dedicarci all'ultimo step.
Siamo arrivati al momento dello step finale: la lucidatura.
Quest'ultimo passaggio viene realizzato con siachrome cut, un prodotto specifico ad alta efficienza, a base di ossido di alluminio di alta purezza, utilissimo per l’eliminazione durevole di tutte le tracce di uso e graffi su tutti i tipi di materiali. Grazie alla sua formulazione, questo prodotto genera una lucidità profonda, piena e duratura. Non contiene cere, oli siliconici né altri riempitivi.
Per applicare siachrome cut è sufficiente erogare una noce di prodotto sul pad giallo e poi procedere a lucidare l'intera superficie.
Grado di lucentezza: perfetto!
Livello di soddisfazione: altissimo!
Ed ora tocca a te: prova anche tu a ripristinare una superficie in solid surface decidendo il tipo di finitura da ottenere. Rimarrai stupito del bellissimo risultato finale. Guarda il video per scoprire di più.
Vuoi avere maggiori informazioni? Scarica il depliant siahouse cliccando qui.